Avete sempre usato il dentifricio in modo sbagliato

Il dentifricio è uno degli argomenti più divisivi di ogni casa. C’è chi litiga col partner per come “spreme” il
tubetto, c’è chi è sul piede di guerra per le tracce lasciate sul lavandino e oggi ci aggiungiamo pure noi che
vi diciamo che no, il dentifricio non va usato così come fate ogni mattina.

Le pubblicità ci hanno sempre mostrato generose strisce di pasta bianca sulle setole dello spazzolino, così
intere generazioni sono cresciute con un’abitudine errata e la convinzione che più dentifricio equivale a
più pulizia. Non è così.
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani ribadisce che la quantità corretta di dentifricio da posizionare
sullo spazzolino equivale, più o meno, alla dimensione di un pisello o addirittura di un chicco di riso.

Ci vengono in aiuto, in tal senso, gli spazzolini elettrici che con le loro testine tonde e di dimensioni ridotte
predispongono già la corretta quantità di dentifricio da utilizzare. Questa nuova abitudine da adottare non
avrà conseguenze positive solo sull’economia domestica ma anche e soprattutto sull’igiene orale.
Esagerare con il dentifricio compromette il lavaggio dei denti per diversi motivi:

1. La troppa schiuma prodotta, alla lunga, diventa fastidiosa e costringe a interrompere le operazioni
di spazzolamento prima dei canonici e raccomandabili due minuti

2. Eccessiva quantità di dentifricio, spesso, vuol dire eccessiva quantità di fluoro (molti prodotti sono
arricchiti di questa sostanza) che può compromettere lo smalto dei denti rendendoli più sensibili e
meno bianchi, se non addirittura macchiati

3. Sono soprattutto i bambini ad esagerare con il dentifricio, ma i più piccoli sono anche i più soggetti
a sviluppare la fluorosi, in età pediatrica, che porta a macchiare i denti.

Fate quindi attenzione. Questo è uno di quei pochi casi in cui la qualità conta tanto quanto la quantità.

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