Scaling e levigatura radicolare

Una bocca pulita è sinonimo di una bocca in salute, ma per arrivare a questo stato di completezza, in certi casi, può essere necessario andare oltre la semplice pulizia dei denti (detartrasi). In molti pazienti, infatti, il tartaro può essere ben presente anche nella zona sottogengivale creando stati infiammatori e ponendo le basi per patologie, come la malattia parodontale (chiamata un tempo Piorrea), che possono avere conseguenze piuttosto serie. Quando il tartaro si spinge oltre i 3mm, vi è la presenza di tasche parodontali, ci sono malattie parodontali pregresse o depositi di tartaro che intaccano le esposizioni radicolari, allora bisogna intervenire con lo scaling.

Oltre allo scaling si parla anche di levigatura radicolare o curettage quando si rimuovono i depositi di tartaro all’interno della tasca parodontale, si asportano sottili strati di cemento radicolare infetto e si levigano le superfici delle radici ormai libere da tartaro e placca. Questa operazione permette di far “riposizionare” i tessuti che prima erano infiammati diminuendo quindi l’ampiezza della tasca parodontale. Inoltre, la superficie dell’area trattata torna liscia e dura rendendo più difficili i depositi di tartaro e placca.

Tutto quello che hai letto sembra estremamente complesso o doloroso, ma non è così. Scaling e levigatura radicolare sono trattamenti che si svolgono molto frequentemente e che, grazie alle tecniche moderne, avvengono in modo non invasivo, senza procurare fastidi eccessivi o dolore.