Sapevi che, durante la notte, possiamo inevitabilmente danneggiare la nostra salute dentale? Già, non si può stare del tutto tranquilli neanche quando si dorme. E il come si dorme, in effetti, fa la differenza.
Secondo una ricerca dell’Università di Otago (Dunedin, Nuova Zelanda) pubblicata poi sul Journal of Oral Rehabilitation dormire a bocca aperta incrementerebbe il rischio di erosione dentale, una condizione che – alla lunga – è connessa al rischio di caduta dei denti. Ma come mai? Che succede?
Tutto è imputabile all’aria che entra nel cavo orale per un numero consistente di ore e in grandi quantità vista l’apertura della bocca. Questa ha la controindicazione di rendere più secche le mucose e la lingua, rimuovendo così lo strato protettivo che si occupa di tenere a bada i batteri.
Un numero maggiore di batteri significa maggiori livelli di acidità. E i numeri lo confermano. I dieci volontari che hanno partecipato allo studio sono stati monitorati mentre dormivano. Nei soggetti che passavano la notte con la bocca aperta è stato riscontrato un Ph di 6.6 contro un Ph di 7 di chi dormiva respirando con il naso. Ma tra i soggetti che dormivano con la bocca aperta c’è anche chi ha ottenuto un Ph di 3.6, un numero allarmante perché molto acido. Considerate che 5.5 è la soglia sotto la quale lo smalto dentale inizia il processo di demineralizzazione.
Ma cosa può fare il dentista rispetto al modo in cui si dorme?
Tanto, specie perché alcune problematiche connesse, ad esempio, al digrignamento dei denti possono essere in qualche modo risolte o comunque attenzionate. È possibile fare educazione al riposo e capire come intervenire nei casi in cui, questo riposo, comporta dei danni, lievi o meno lievi, all’apparato orale.
0 comments on “Dormire con la bocca aperta è rischioso per i denti: ecco perché”