“Ottieni un sorriso bianco e brillante”: quante volte l’avete sentito dire dalle pubblicità? Ci sono parecchi errori in questa frase. Il primo è che il “sorriso bianco” non va ottenuto, ma va preservato con le giuste operazioni di igiene orale e periodiche visite dal dentista. Il secondo è che il sorriso bianco naturale non esiste in natura.
In realtà i nostri denti, che appaiono sempre più o meno tendenti al bianco, hanno delle sfumature che li classificano in 4 tonalità di base differenti. E la tua, qual è? Può darti la risposta il dentista che utilizza uno strumento chiamato scala VITA.
La scala VITA permette di individuare se il tuo colore naturale dei denti appartiene alla tonalità A, B, C o D e ti stupirà sapere che nessuna di queste comprende il bianco. Eccole:
- A (marrone-rossiccio)
- B (giallo rossiccio)
- C (grigio)
- D (grigio rossiccio)
All’interno di ognuna di queste classi ci sono poi vari livelli di intensità.
Ti forniamo questa informazione piuttosto tecnica perché vogliamo aiutarti a capire che esiste una netta differenza tra salute e marketing. È vero che il bianco brillante non esiste, ma è altrettanto vero che un sorriso che appare opaco, macchiato, poco bianco o addirittura giallo spesso nasconde dei problemi di carattere medico e non solo estetico. Al contrario, ci possono essere “problemi” anche in dentature che appaiono perfettamente bianche.
Come ottenere la giusta proporzione tra estetica e salute? Con un trattamento dentistico pensato per i tuoi denti.
PRENOTA UNA PRIMA VISITA
Parliamone insieme.
0 comments on “I denti bianchi non esistono: ecco come capire qual è il tuo vero colore”